(Italiano) Ecco come scoprire Barcellona in quattro giorni
In molti si chiedono quanti giorni siano necessari per visitare Barcellona e i suoi angoli più famosi senza necessariamente correre una maratona. Anche se non esiste una formula esatta perchè influiscono molteplici variabili, scoprire Barcellona in quattro giorni sono un numero adeguato per poter realizzare un itinerario completo ed interessante. Ovviamente ci saranno posti che ne rimarranno fuori, ma così avrete la scusa perfetta per poter tornare a Barcellona di nuovo.
La cosa fondamentale in questi casi è organizzarsi bene e creare un itinierario capace di raggruppare i punti di interesse turistico nevralgici di una zona determinata: in questo modo si può sfruttare il tempo al massimo e godersi le bellezze della città vivendola in tutta la sua essenza.
In seguito vi proponiamo un programma di viaggio di quattro giorni a Barcellona affinchè la visita alla capitale sia il più soddisfacente possibile.
Barcellona in quattro giorni: 1° Giorno
Una buona idea per il vostro primo giorno è partire dalla Rambla e iniziare da lì un percorso per il centro storico barcellonese. Una passeggiata per questa arteria simbolo è imprescindibile per scoprire l’identità della città: 1200 metri di strada piena di sorprese in cui le fermate d’obbligo sono senza dubbio il mercato della Boquería e il Gran Teatro del Liceo.
Da lì la miglior opzione è addentarsi nel Quartiere Gotico, una delle grandi soprese meglio custodite di Barcellona. La Cattedrale della Città Condale, la Calle del Bisbe e la piazza di San Filippo Neri sono alcuni dei suoi punti nevralgici che catturano l’essenza di una passeggiata che sembra più che altro un viaggio nel tempo.
Il Quartiere Gotico è meglio visitarlo e passare per le sue strade perdendosi, senza orari né stress. Per questo motivo, una volta respirata e compresa la sua atmosfera, una buona idea è tornare verso la Rambla e camminare fino al Monumento a Cristoforo Colombo: dai suoi 60 metri è possibile godere una delle viste più belle di Barcellona.
Per concludere la giornata, l’ideale è rilassarsi nel Vecchio Porto della città, oggi uno spazio moderno in cui si trova l’interessante centro commerciale MareMagnum.
2° Giorno
L’incommensurabile lascito di Antonio Gaudì a Barcellona merita tutto un giorno di attenzione. Non si può pretendere di capire Barcellona senza le opere di questo unico e geniale artista. Non c’è miglior opzione che quella di iniziare questo percorso visitando il suo progetto maestro, la Sagrada Familia. L’ideale sarebbe svegliarsi presto per essere lì un po’ prima del suo orario di apertura (le 9:00) e così evitare le perenni code per entrare.
Il percorso per le opere di Gaudì prosegue prendendo il Paseo de Gracia per visitare la Casa Milà (conosciuta normalmente con il nome La Pedrera) e la Casa Batlló, due esempi emblematici del Modernismo catalano che trova come suo massimo esponente questo architetto originario di Reus.
Se avete ancora qualche barlume di energia per continuare a scoprire il nord della città, potete concludere in bellezza la giornata nel monte Tibidabo e il suo parco: Torre di Collserol e il Tempio Espiatorio del Sacro Cuore.
3° Giorno
La montagna magica di Montjuic non può di certo macare nel vostro itinerario di Barcellona. Il terzo giorno di visita va dedicato ad un luogo privilegiato da cui si possono godere delle viste panoramiche incredibili su tutta la capitale. Per questo è necessario recarsi alla Piazza di Spagna
da dove partono gli autobus che arrivano fino a Montjuic.
Lo Stadio Olimpico, il Pueblo Español, il Castello di Montjuic o il Palau Sant Jordi sono alcuni dei punti da visitare e che hanno avuto particolare importanza durante uno degli eventi moderni che ha vissuto Barcellona: i Giochi olimpici del 1992.
Verso la strada del ritorno ci si può soffermare al Museo Nazionale d’Arte della Catalogna e alla Fonte Magica, che offre ogni giorno uno spettacolo di luci, suoni ed acqua.
Barcellona in quattro giorni: 4° Giorno
La stanchezza potrebbe già pesare in quest’ultima giornata, ma la voglia di visitare gli angoli più belli di Barcellona sconfiggeranno qualsiasi voglia di fermarsi.
Un giro interessante è quello che permette di scoprire i quartieri del Born e la Ribera, con i suoi piccoli negozi, bar particolari, ristoranti singolari e il suo mercato storico. Ad ogni modo una visita da non perdersi assolutamente è quella alla Cattedrale di Santa Maria del Mar, un esempio unico del gotico che lascia sempre tutti a bocca aperta.
E ovviamente terminare la visita alla Città Condale con una passeggiata nella spiaggia della Barceloneta. Un modo speciale di rilassarsi accarezzati dalla brezza marina, la sabbia e una meravigliosa vista del Mediterraneo. Un cartolina unica che chiuderà un viaggio indimenticabile e che sicuramente vi lascerà con la voglia di tornare al più presto a Barcellona.
Categorie: barcelona
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