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Inizia un viaggio tra le piazze i quartieri più importanti

Piazza Catalunya

Piazza Catalunya è riconosciuta come il punto d’incontro preferito sia dai cittadini di Barcellona che da persone provenienti da fuori città grazie alla sua posizione centrale.

Fu inaugurata nel 1927 dal re Alfonso XII e occupa 48.500 quadrati metri. Da allora è stata testimone di innumerevoli eventi, incontri e momenti che hanno lasciato il segno nella memoria collettiva.

Circondata da sei maestose sculture, che rappresentano le quattro capitali catalane, il lavoro e la saggezza.
In un’estremità della piazza si erge l’emblematico monumento al presidente Francesc Macià. Quest’opera di Subirachs non solo rende omaggio all’iconico leader catalano, ma riflette anche l’arte e il design che caratterizzano il Barcellona.

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Indirizzo: Plaça de Catalunya
Autobus: 22, 24, 55, 59, 67, D50, H16, V13, V15
Metro: Catalunya (L1, L3)
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Indirizzo: adiacente alla Rambla scendendo a sinistra, proprio sotto la Calle Ferran.
Autobus: 59, 120, V13.
Metro: Liceu (L3)

Piazza Real di Barcellona

La piazza occupa l’ex sito di un convento dei cappuccini che fu distrutto nel 1835.
Prima di diventare una piazza, il luogo ospitava un vivace teatro. Tuttavia, con la costruzione del Gran Teatro del Liceu nel 1847, si decise di erigere una maestosa piazza, opera dell’architetto Francesc Daniel Molina i Casamajó, destinata alle famiglie borghesi e benestanti della zona.

< p >Al centro della Plaza Real si trovano la famosa fontana delle ‘Tre Grazie’, progettata da Antoni Rovira i Trias, e due maestosi lampioni a sei bracci progettati da Antoni Gaudí. Mentre le palme reali aggiungono un tocco esotico all’ambiente.

È l’unica piazza porticata della città, fatto che la rende una delle più illustri di Barcellona.

Plaza Real è un moderno punto d’incontro bohémien. Dalla sua ristrutturazione nel 1982, è diventato l’epicentro della vita notturna di Barcellona. I portici circostanti ospitano una varietà di bar, ristoranti e alcuni dei locali notturni più famosi della città.

Piazza Sant Jaume

Nel 1823, questa piazza subì una ristrutturazione, precedentemente conosciuta come Plaza de la Constitución. Oggi, Plaza Sant Jaume ospita due degli edifici più significativi di Barcellona: il Palau de la Generalitat e il Municipio di Barcellona.

La piazza occupa il sito dell’antico foro romano della città, dove passavano le strade Cardo (attuale Llibreteria e Call) e il Decumano (vie Bisbe, Ciutat e Regomir). Se cammini dalla Cattedrale, puoi accedere alla piazza attraverso la via Bisbe, fiancheggiata da due torri romane.

Uno dei gioielli architettonici da non perdere è il falso ponte gotico che si erge nel mezzo alla strada. Costruito nel 1928 dall’architetto Joan Rubió i Bellver, questo ponte collega il Palau de la Generalitat con la Casa dels Canonges.

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Indirizzo: dietro alla Cattedrale, nel quartiere Gotico.
Autobus: 47, 59, 120, V13, V15, V17
Metro: Jaume I (L4), Liceu (L3)
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Indirizzo: incrocio con Ronda Universitat, Ronda St Antoni, Gran Via de les Corts Catalanes, calle Tallers e la calle Pelai.
Autobus: 52, 54, 55, 59, 63, 67, D50, H12, H16, V13, X1
Metro: Universitat (L1, L2)

Piazza Universidad

La plaza Universidad si erige come un punto di incontro essenziale per locali e turisti allo stesso modo. Circondata da alcune delle principali arterie della città, come la Gran Via de les Corts Catalanes e Ronda Universitat, Tallers, Ronda St Antoni e Pelai. Questa piazza è il collegamento tra la ricca storia e la vita contemporanea della capitale catalana.

Il nome della piazza è dovuto alla posizione di uno dei luoghi più rappresentativi di Barcellona: l’Università Centrale di Barcellona. Progettata dal rinomato architetto Elies Rogent, questa meraviglia architettonica è un chiaro riflesso del romanico catalano, uno stile che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della regione.

Piazza España

Progettata dal rinomato Puig i Cadafalch in occasione dell’Esposizione Universale del 1929, optò per uno stile classico intrecciato con influenze barocche, pensato per affascinare i visitatori. La piazza divenne la porta della Fiera della città (Fira de Barcelona).

Nel centro di questo maestoso spazio, la Fontana dei Tre Mari progettata dall’architetto Jujol si erge simboleggiando i tre mari che circondano la penisola iberica. Le torri veneziane, che sono una copia di quelle di Piazza San Marco a Venezia, ti guidano verso l’Avinguda de María Cristina. Alla fine dell’avenida si trova il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna.

Per coloro che cercano ngozi, ristorazione e intrattenimento, l’antica Plaza de Toros las Arenas si è trasformata in un moderno centro commerciale. Dal suo belvedere, Barcellona si stende ai tuoi piedi, permettendo alla tua vista di abbracciarla completamente. E non molto lontano, la Fira de Mostres si posiziona come il palcoscenico di alcune delle fiere più rilevanti della città.

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Indirizzo: incrocio con Gran Via de les Corts Catalanes, l'Avenida Paral·lel, Calle Tarragona, Creu Coberta e l'Av. Reina María Cristina.
Autobus: 13, 23, 46, 55, 65, 79, 109, 125, 150, 165, D20, D40, H12, V7
Metro: Espanya (L1, L3)
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Indirizzo: Plaça de Sant Felip Neri.
Autobus: 47, V15, V17
Metro: Jaume I (L4), Liceu (L3)

Piazza Sant Felip Neri

Barcellona è piena di luoghi iconici, ma pochi sono così emozionanti e ricchi di storia come Plaza Sant Felip Neri. Situata nel cuore del quartiere Gotico, questa piazza ti trasporta indietro nel tempo.

Famosa per la sua chiesa barocca, progettata da Pere Bertran, è un esempio del controriformismo dell’epoca. Ma non è solo la sua bellezza architettonica ad attrarre i visitatori, durante la Guerra Civile, la piazza fu teatro di tragici eventi che lasciarono cicatrici ancora visibili sulla chiesa. La sua storia e la ricostruzione effettuata da Adolf Florensa i Ferrer la rendono una testimonianza vivente del passato di Barcellona.

Come nota curiosa, la piazza è stata teatro di produzioni cinematografiche come “El parfum” e il video spezzone dalla canzone “My Immortal” degli Evanescent.

Dalla fontana ottagonale, opera di Joaquim de Ros i de Ramis, sono scomparse misteriosamente due statue di San Filippo Neri poco dopo la sua inaugurazione nel 1963.

Piazza Fossar de les Moreres

Si tratta dell’antico cimitero della chiesa di Santa Maria del Mar, omaggio silenzioso ai caduti durante la guerra di successione del 1714. Questo luogo carico di storia e simbolismo assume particolare rilevanza durante la celebrazione della Diada, la Festa Nazionale della Catalunya.

Nel 1989, l’architetto Carme Fiol si occupò di ridisegnare lo spazio acquisendo l’aspetto attuale. Successivamente, nel 2001, fu eretto il braciere, progettato da Alfons Viaplana con cui si rende un omaggio eterno, essendo sempre acceso, a coloro che caddero e furono sepolti in questo luogo durante la guerra.

Nel fondo della piazza è stata posta una targa commemorativa, all’ombra dei gelseti, con la quale si fa riferimento a un episodio dell’assedio.

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Indirizzo: Plaça Fossar de les Moreres
Autobus: 120, H14
Metro: Jaume I (L4)
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Indirizzo: Plaça del Pi
Autobus: 59, V13
Metro: Liceu (L3)

Piazza del Pi

Entrando nel quartiere Gotico di Barcellona, ​​Plaza del Pi emerge come un angolo magico che cattura lo spirito della città. Questa piazza è nota per il pino situato al centro e per la chiesa Pi, in stile gotico catalano. Il suo campanile, alto 54 metri, offre una vista a 360 gradi su Barcellona, ​​un panorama senza eguali che, secondo gli appassionati di architettura gotica, è assolutamente da vedere. Sulla sua facciata risalta il rosone ricostruito da Josep Maria Jujol, il più grande della Catalogna.

Se ti piacciono i dettagli unici e la tradizione, ogni quindici giorni, si organizza una fiera gastronomica dove potrai gustare prodotti tipici catalani, dai formaggi agli squisiti vini. E nei dintorni puoi trovare artisti di strada, soprattutto pittori che espongono le loro opere in Piazza di Sant Josep Oriol, proprio accanto a Piazza del Pi.

Quartiere Gotico

Situato nel cuore del vivace quartiere Ciutat Vella, il quartiere Gotico di Barcellona è una testimonianza vivente dell’incredibile storia che ha plasmato la città. Questa zona è il centro più antico della città e il suo centro storico corrisponde in gran parte a Barcino, l’antica città romana.

Mentre cammini per le sue strette strade antiche, non puoi fare a meno di ammirare la maestosità della città. Assolutamente da visitare la Basilica dels Sants Màrtirs Just i Pastor, uno dei gioielli più antichi della città. E se ti piacciono l’arte e la cultura, il Museo di Storia di Barcellona, ​​presso Casa Padellàs, ti offre una visione unica dell’evoluzione della città da Barcino fino ad oggi.

La Via Laietana divide il quartiere Gotico e El Born, un’altra zona storica che merita di essere esplorata. Da qui puoi accedere facilmente al Mercato de la Concepció o goderti un pomeriggio musicale al Conservatorio Municipale di Musica di Barcellona.

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Autobus: 47, 59, 120, V13, V15, V17
Metro: Liceu (L3), Jaume I (L4)
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Autobus: 47, 59, 120, V13, V15, V17
Metro: Liceu (L3), Jaume I (L4)

Quartiere Ebraico – El Call

Nel cuore di El Call si trova La Sinagoga Mayor, uno dei monumenti locali più emblematici dell’intera storia medievale di Barcellona. Considerata la sinagoga più antica d’Europa, la sua architettura e la sua storia trasportano il visitatore al periodo di massimo splendore della comunità ebraica della città. Non lontano da lì, il MUHBA El Call, prestigioso Museo di Storia di Barcellona, ​​racconta la vita e l’eredità di figure iconiche come Shlomo Ben Adret.

Mentre cammini per El Call, fai attenzione al dettagli: in Calle de Marlet, dove si trova una lapide ebraica del IX secolo, e in strade come Arc de Sant Ramon del Call, è ancora possibile vedere i fori dove venivano poste le “mezuzahs”, testimonianze delle profondità legame tra la Torah e la vita quotidiana della comunità.

Quartiere di Gràcia

In passato era il comune di Gracia composto da alcune case coloniche, tre conventi e alcune torri che fungevano da seconda residenza per la borghesia che si unì a Barcellona nel 1897.

Piazze come Plaza del Diamant e la piazza Vila de Gràcia, con la sua torre dell’orologio e il vecchio municipio, raccontano storie d’altri tempi, mentre la rumba catalana risuona nelle sue strade, mostrando la pluralità culturale della città.

Ogni piazza nel quartiere di Gràcia è un fulcro della vita sociale e ricreativa, dai giovani che si riuniscono in Plaza del Sol al trambusto dei famosi festival nel quartiere di Gràcia in agosto, è un’esperienza senza pari!

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Autobus: 39, 114, 116
Metro: Joanic (L4)
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Autobus: 70,123, H4, V11

Quartiere Sarrià-Sant Gervasi

L’​​origine di Sarrià, chiamato anticamente come “Sirriano”, risale all’anno 986. Nel corso dei secoli il quartiere ha visto crescere la prosperità e l’eredità architettonica della borghesia catalana. Camminare per i suoi vicoli è come viaggiare nel tempo. Edifici come Casa Orlandai e il Mercato di Sarrià mettono in risalto la sua essenza modernista. Non dimenticare di visitare il Collegio delle Teresiane, un capolavoro progettato dal rinomato Gaudí.

Dalla affollata piazza di Francesc Macià, che funge da collegamento tra vari quartieri, è facile esplorare tutta la città. Qui, la storia si fonde con la modernità, e i giardini del Turó Park offrono un po’ di riposo dal caos della città.

Quartiere de les Corts

Il quartiere di Les Corts, elegante e ricco di storia, è uno dei più frequentati poiché ospita il campo da calcio del FC Barcelona, lo Spotify Camp Nou, attualmente in fase di restauro.

La parte più antica del quartiere, conosciuta come quartiere vecchio, include gli edifici più rappresentativi come il Municipio, la chiesa di Santa Maria del Remei, la biblioteca di Can Rosés e il centro civico di Can Déu.

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Autobus: 7, 67, 33, 113, 175, H6, H4, V1
Metro: Les Corts (L3)
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Indirizzo: Rambla del Raval
Autobus: 120
Metro: Sant Antoni (L4)

Quartiere del Raval

Situato nel cuore di Barcellona, ​​il quartiere Raval ti invita a intraprendere un viaggio che mescola l’antico con il contemporaneo. I vicoli di El Raval sono stati testimoni di secoli di storia, dalle rivolte proletarie all’architettura industriale che ha definito l’identità del quartiere.

Tra questi edifici storici spicca la fabbrica Bonaplata, che rappresenta la storia industriale di Barcellona. Passeggiando, è facile sentirsi trasportati in un’epoca in cui i conventi dominavano il paesaggio e in cui il quartiere si è guadagnato il soprannome di Chinatown, per via della sua atmosfera unica.

Per chi è interessato alla cultura moderna, El Raval fa non ti può deludere. Ospita due gioielli: il CCCB e il MACBA, musei che riflettono le tendenze attuali dell’arte e della cultura. Non lontano, il Gran Teatro del Liceo si erge a testimonianza della tradizione musicale della città.

Gli amanti della gastronomia e della vita notturna troveranno locali che evocano il vivace passato di El Raval. E se ti avventuri un po’ oltre, la Rambla del Raval ti offrirà un’atmosfera cosmopolita, ideale per goderti un pomeriggio rilassante.

Dopo aver esplorato il Raval, non dimenticare di visitare la Biblioteca della Catalogna, una vero patrimonio della zona che ti immergerà ancora di più nella storia e nella cultura di Barcellona.

Quartiwere Sants

Il quartiere di Sants, nel cuore di Barcellona, ​​è un gioiello pieno di storia e vitalità. Originariamente conosciuto come Santa Maria de Sants, questo quartiere fiorì come epicentro industriale, giocando un ruolo centrale nello sviluppo della Barcellona del XIX secolo.

Sapevi che questo quartiere fu uno dei principali promotori dell’architettura barcellonese? Le sue strade, come la famosa Avinguda Paral·lel, raccontano la storia di una Barcellona industriale in continua trasformazione. In particolare, spicca la fabbrica tessile Vapor Vell, trasformata in biblioteca e scuola nel 2001.

Una visita al quartiere di Sants non è completa senza passare dalla stazione ferroviaria Barcellona – Sants, principale collegamento tra Catalogna e il resto della penisola. Da qui puoi raggiungere affascinanti città costiere come Sitges e Castelldefels, oppure avventurarti nella Costa Brava e visitare luoghi come Figueres, sede del Museo Teatrale Dalí.

Per quanto riguarda i negozi, l’asse Creu Coberta – Carretera de Sants è il cuore pulsante dell’attività commerciale. Da non perdere il mercato Hostafrancs, uno dei mercati più antichi della città, situato in una delle arterie principali del quartiere.

Per chi cerca un po di relax, il Parque de l’Espanya Industrial è una testimonianza di come Barcellona ha trasformato i suoi spazi industriali in aree verdi per la popolazione. Qui si possono vedere le imponenti “torri del faro” e persino un drago di metallo disegnato dallo scultore Andrés Nagel. Se sei un amante dell’arte, assicurati di visitare le sculture di “Neptú” e “Venere”, eredità dell’Esposizione Internazionale del 1929.

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Autobuses: 27, 52, 54, 78, 109, 115, D20, D40, H10, V5, V7
Metro: Plaça de Sants (L1 y L5), Sants Estació (L3 y L5), Hostafrancs (L1)
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Indirizzo: Rambla del Raval
Autobus: 21, 121, D20, D50, H14, V11
Metro: Paral·lel (L2, L3)

Quartiere Poble-Sec

Nel cuore di Barcellona, tra la montagna di Montjuïc e El Raval, si trova Poble-Sec. Questo quartiere operaio di origini medievali si è trasformato in un punto focale della vita culturale e dei locali di svago.

In passato, Poble-sec era essenzialmente agricolo, con attività manifatturiere di rilievo nelle Hortes de Sant Bertran. Ma con il passare degli anni si è adattato alla vibrante vita dell’Avenida Paral·lel, con teatri emblematici come El Molino, Apolo, Condal e Victòria assumendo sempre più un’atmosfera simile a Montmartre e a Broadway.

Oggi, passeggiando per la calle de Blai, ti imbatterai in una piccola rambla piena di bar, negozi e la sua famosa offerta gastronomica. E se continui a camminare un po’ più in là, arriverai nella plaza del Sortidor, dove un tempo il giovane Joan Manuel Serrat deliziava i passanti con la sua musica.